
QUESTA SEZIONE E’ GESTITA DA IALS A.P.S.
OBIETTIVI
FORMAZIONE ATTORI CINEMA si propone di fornire agli allievi una preparazione prettamente cinematografica al passo con i tempi e le abilità che il cinema, le serie o le fiction chiedono agli attori di oggi. Il percorso disciplinare spazia dalla recitazione, utilizzando i vari metodi di interpretazione (Stanislavski, Strasberg, ecc.) allo studio di molteplici discipline con lo scopo formare giovani figure professionali complete e versatili che possano rispettare i requisiti per il cinema contemporaneo italiano e straniero. Discipline: studio delle emozioni, studio del micromovimento facciale in macchina da presa (MdP), studio della scena in MdP, interpretazione in MdP, studio della scena per un casting in MdP, analisi del testo e del sottotesto sul piano di ascolto in MdP, studio del personaggio in MdP, dizione, educazione della voce, canto tecnico e interpretativo, biomeccanica, combattimento scenico, nozioni di sceneggiatura e regia.
DESCRIZIONE
Il percorso 2020/21 ha durata di 8 mesi con classi a Numero chiuso di 15 allievi. Sono previste circa 430 ore totali di studio, 3 giorni a settimana sempre di mattina. Durante l’anno l’allievo acquisirà, attraverso lo studio di tutte le discipline, le basi per comprendere e gestire tecnicamente ed emotivamente una credibilità scenica davanti alla Mdp. Alla fine del percorso gli allievi sosterranno un esame con i docenti interni per conseguire l’attestato di partecipazione.
DOCENTI:
tutti i nostri docenti sono diplomati CSEN e UISP

Docente: Massimiliano Cutrera
Disciplina: Combattimento Scenico
La narrazione di ogni storia ruota intorno al “conflitto” e quale conflitto più emblematico se non quello fisico? Il combattimento scenico è una disciplina performativa che permette di rappresentare situazioni di violenza fisica godibili per il pubblico tutelando allo stesso tempo l’incolumità degli attori. La scena può comprendere l’uso di armi o delle sole mani nude ed oltre alla mera rappresentazione dell’azione, permette di elevare ed approfondire il il racconto dei personaggi coinvolti, descrivendone carattere, stile e condizione senza l’utilizzo della parola.

Docente: Stefania De Santis
Disciplina: Recitazione davanti alla macchina da presa
La finalità delle lezioni è un lavoro, concentrato, sul rapporto con la macchina da presa, il cui fine è pedagogico e formativo. La recitazione cinematografica è una delicata combinazione di meticolosa preparazione e spontaneità. Partendo da qui analizzeremo quali sono gli strumenti che un attore deve padroneggiare quando è davanti alla MdP, un “corpo estraneo” ma sempre presente che, necessariamente, occorre conoscere ed amare. Solo attraverso questo percorso si riuscirà a catturare ogni emozione che l’attore riesce a trasmettere attraverso l’obiettivo. Ultimo ma, non meno determinante punto, mettere a fuoco la differenza che esiste tra la recitazione cinematografica e quella teatrale.

Docente: Federico Diust
Disciplina: Combattimento Scenico
La narrazione di ogni storia ruota intorno al “conflitto” e quale conflitto più emblematico se non quello fisico? Il combattimento scenico è una disciplina performativa che permette di rappresentare situazioni di violenza fisica godibili per il pubblico tutelando allo stesso tempo l’incolumità degli attori. La scena può comprendere l’uso di armi o delle sole mani nude ed oltre alla mera rappresentazione dell’azione, permette di elevare ed approfondire il il racconto dei personaggi coinvolti, descrivendone carattere, stile e condizione senza l’utilizzo della parola.

Docente: Nicola Donno
Disciplina: Interpretazione
Durante le lezioni si arriverà tramite il training a raggiungere la propria intimità e tutto ciò che essa contiene: felicità, sofferenza, amore, desiderio, passione, sogno, ecc ecc.. Lo sviluppo della concentrazione, della memoria e della conoscenza dei proprio mezzi fisici, per l’attore sono fondamentali per poter lavorare sul meccanismo dell’IO creativo e sul pensiero pensante e non pensato.

Docente: Timothy Martin
Disciplina: Canto
La tecnica del canto è quell’insieme di accorgimenti, appresi con l’allenamento e lo studio, necessari agli attori ad evitare danni alla laringe e per ottenere al contempo una voce timbricamente gradevole, potente e con un’ampia gamma cantabile, cioè un’estensione vocale dalla nota più bassa alla più alta in cui il timbro sia omogeneo e l’intonazione corretta e stabile.

Docente: Ornella Morsilli
Disciplina: Studio della scena per casting
La finalità delle lezioni è un lavoro, concentrato, sul rapporto con la macchina da presa, il cui fine è pedagogico e formativo. La recitazione cinematografica è una delicata combinazione di meticolosa preparazione e spontaneità. Partendo da qui analizzeremo quali sono gli strumenti che un attore deve padroneggiare quando è davanti alla MdP, un “corpo estraneo” ma sempre presente che, necessariamente, occorre conoscere ed amare. Solo attraverso questo percorso si riuscirà a catturare ogni emozione che l’attore riesce a trasmettere attraverso l’obiettivo. Ultimo ma, non meno determinante punto, mettere a fuoco la differenza che esiste tra la recitazione cinematografica e quella teatrale.

Docente: Sarah Silvagni
Disciplina: Tecniche di Consapevolezza ed espressività corpórea
sviluppare una personale espressività corporea/motoria al di là di modelli e codici precostituiti, possibilità di esprimersi attraverso il linguaggio del movimento , percezione di se stessi (propriocezione), sviluppare la conoscenza del proprio corpo e le sue funzioni senso-percettive, sensibilità cinestetica – competenza d’azione – orientamento nello spazio e nel tempo – economia del movimento (collaborazione di singole parti del corpo, coordinazione, impiego di forza proporzionale all’azione progettata, rapporto con la forza di gravità…) – qualità del movimento (processi motori chiari, eleganza e armonia dei movimenti)

Docente: Maria Teresa Monaco
Disciplina: Approccio Fisico
Questa materia si concentra , sulla difficoltà degli attori di avere la così tanto cercata “naturalezza” soprattutto sui contatti fisici di ogni genere. Questo corso si propone di far cadere qualsiasi tipo di inibizione, sia nei confronti dei colleghi di lavoro, sia rispetto alla macchina da presa.

Docente: Flavia Toti Lombardozzi
Disciplina: Connessione Emotiva
Il mio studio prevederà un percorso all’interno di sè per far emergere le emozioni, senza resistenze o paure di espressione. Interpretare è “vivere in maniera vera all’interno di circostanze immaginarie”, cioè condurre un’azione a partire da un impulso emotivo: senza intervento della ragione, senza paura del giudizio, senza temere di mettere in gioco anche l’aspetto più autentico di sé. Faremo questo attraverso il suono della voce.
La nostra voce svela la parte più intima che abbiamo senza doverci spogliare. Recitare è anche non aver paura di mostrarsi nelle proprie fragilità e sentimenti più intimi.

Docente: Federica Baglioni
Disciplina: Analisi del Testo e del Sottotesto
“Ho ricevuto soltanto una scena, non conosco il mio personaggio, non conosco la storia…”
Quante volte si sente o si pensa questa frase…è un errore, un pigro meccanismo di difesa: così facendo si creano le condizioni per avere attenuanti al non superamento di un provino, al non approfondimento di un testo o di un personaggio. Ebbene quello che faremo nelle ore di lavoro insieme verterà tutto sulla maniacale analisi del testo scelto.

Docente: Eleonora Barbiero
Disciplina: Analisi del Testo e del Sottotesto
Una scena, si anche una sola scena di poche pagine, può contenere un universo di informazioni che possono bastare per comprendere il contesto, i personaggi e le loro psicologie. Mediante un accurato lavoro di analisi a tavolino delle scene, proveremo ad esplorare le infinite possibilità di interpretazione che le singole scene hanno, soffermandoci in particolare su tutto ciò che può essere costruito mediante sottolivelli di significato: i sottotesti. Ovvero ciò che può essere comunicato senza dover necessariamente essere evocato, riuscendo a dare quindi complessità alla scena e ai personaggi e creando curiosità e fascinazione nello spettatore.

Docente: Giovanni Neglia
Disciplina: Educazione della voce
Cantante e vocal coach certificato EMT (Estill Voice Training). Nato a Cefalù, all’età di 19 anni si trasferisce a Roma per frequentare l’accademia di teatro e cinema “Fondamenta” dove oltre a formarsi nelle arti sceniche, si appassiona sempre di più al canto. Inizia gli studi con Gabriella Scalise con la quale si forma vocalmente e artisticamente, passando dal musical al pop alla musica elettronica.

Docente: Andrea Papalotti
Disciplina: Dizione e Fonetica
Tecnica della respirazione ed educazione della voce, Articolazione(consonanti e vocali), Regole delle vocali aperte e chiuse (e-o), Correzione del sigmacismo-rotacismo-gl, Dizione applicata su scioglilingua,frasi, scene ,monologhi e poesie.

Docente: Siddhartha Prestinari
Disciplina: Interpretazione
Per un attore la gestualità è tanto importante quanto lo sono la dizione e l’intonazione, perché anch’essa è parte di quella che è l’interpretazione del personaggio.
Iscrizione alle selezioni
Requisiti
Il Percorso è aperto a tutti i cittadini di qualsiasi etnia e stranieri, dai 18 ai 38 anni, con regolare permesso di soggiorno, ottima conoscenza dell’italiano e padronanza della lingua inglese.
Per partecipare all’ audizione il candidato dovrà inviare tramite mail la “Domanda di Ammissione” compilata e firmata in tutte le sue parti.
I candidati dovranno inviare inoltre:
Un self tape con:
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Una breve presentazione di se stessi di massimo 2 minuti in primo piano, mostrando sia profilo destro che sinistro e specificando nome, cognome ed eventuali studi artistici.
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Interpretazione in italiano di una scena di un film di minimo 1 e max 3 minuti. Specificando il titolo del film alla fine.
Scadenze:
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Invio Domanda ammissione entro il 9 Ottobre 2020
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Il materiale pervenuto verrà successivamente esaminato ed i candidati verranno contattati per l’esito di ammissione.